Progettazione delle pagine di servizio
[il 20 febbraio 2010 in Progettazione Web - Tempo di lettura: 4 minuti]

Progettare una pagina di servizio – come una coming soon o un alert di manutenzione in corso – non è sempre facile. Rilasciare una pagina rozza e di rapida progettazione può sembrare poco professionale, specialmente se il sito in questione ha bisogno di costante contatto (penso ad esempio a un’organizzazione non profit) o se l’azienda o il free lance proprietario del dominio lavora nella comunicazione web. Queste osservazioni sono infatti nate nel momento in cui ho voluto aggiornare il mio sito e ho scelto – un po’ per necessità (mi è stato più comodo lavorare con WordPress subito nella directory definitiva del mio web server), un po’ per costrizione psicologica (più le informazioni non erano raggiungibili, più alta è stata la motivazione a impegnarmi a rilasciare il nuovo sito).

Nel mio caso ho predisposto una pagina che anticipasse graficamente il nuovo layout, cercando di stimolare la curiosità. Utilizzando uno script jquery leggero ma d’impatto ho utilizzato immagini di sticker per linkare gli altri canali sul web in cui scrivo. Ho ritenuto molto importante mettere comunque a disposizione il mio cv e rendere semplici i contatti: per questo oltre ad aver pubblicato la mia e-mail ho inserito una form per gli updates. Infine ho predisposto un account guest da poter inviare alle aziende per poter visionare il mio portfolio e assistere ai lavori in corso.

Link: https://www.francescagrillo.net/demo/comingsoon_2010/

Il problema della progettazione di pagine di servizio è il tempo: se dovessimo impegnare tutte le nostre forze nella progettazione della pagina di servizio, perderemmo molto tempo sul reale lavoro, il sito stesso. Allo stesso tempo, è difficile pensare di spendere troppo impegno in una pagina che è per definizione temporanea.

Gli elementi fondamentali per una pagina di servizio credo siano essenzialmente due:

  • informare i visitatori cosa presto (quando?) si pubblicherà
  • notificare l’avvenuta pubblicazione (attraverso una form cui si richiede di registrarsi per essere avvisati del rilascio del sito o invitati a una versione di demo/prova)

Visti i pochi contenuti, il design deve essere immediato, permettere una rapida identificazione del fornitore grazie a tratti grafici distintivi e, più in generale, non deve fare pensare al visitatore di aver perso il proprio tempo una volta giunto sulla pagina. Tutti ricordiamo le orrende pagine “Under construction” che hanno imperversato nel web tra gli anni 90 e i primi 2000 con la loro grafica distintiva, il cartello stradale di lavori in corso. Così come la grafica si è evoluta, anche le espressioni si sono corrette in meglio: l’espressione under construction viene oggi sostituita dalla più user oriented coming soon.

Tips

  • Cosa aspettarsi?

    Quando si giunge su una pagina di servizio, una coming soon o una di manutenzione, ci si chiede cosa stia accadendo. E’ dunque necessario dare un’idea della tipologia di sito web che verrà pubblicato o di quali saranno le modifiche in caso di manutenzione. Soddisfare questo punto è fondamentale quando si offre la possibilità ai visitatori di iscriversi per essere aggiornati degli updates.

    Naturalmente fornire qualche indicazione sullo scopo del sito o sulle migliorie che seguiranno agli interventi di manutenzione non significa dirla tutta subito. Anzi, un po’ di mistero non fa mai male!

    Soluzioni possibili: un blog con gli aggiornamenti di avanzamento, un box per i suggerimenti o le domande

  • Quanti aggiornamenti fornire?

    Dare ai visitatori la possibilità di essere notificato via mail dal lancio del sito è un ottimo strumento di marketing. Oltre alla profilazione che può rendere possibile, bisogna tenere conto che se non avvisiamo gli utenti di qualcosa, costoro potrebbero già essersene dimenticati!

    La quantità è una scelta. Io credo dipenda dal tipo di sito che si sta sviluppando. Credo innanzitutto che, soprattutto considerato il basso costo in tempi di progettazione, vada prevista una form che consenta ai visitatori di richiedere una notifica e-mail non appena avvenga la pubblicazione. A seconda della tipologia del sito, della criticità delle sue informazioni e dell’innovazione che la nuova versione andrà ad introdurre si potrà comprendere se limitarsi all’update del lancio o se fornire updates regolari sui progressi.

    Certamente, mandare aggiornamenti con una costanza piuttosto regolare aiuta a generare un certo buzz e curiosità. Inoltre questo tipo di atteggiamento rinforza la credibilità e la memoria del brand. In caso di aggiornamenti multipli tramite e-mail bisogna ricordare di specificarlo nella fase di registrazione, altrimenti verremo considerati spammer!

    Soluzioni possibili: blog o twitter, newsletter

  • Brandizzare la pagina

    Il problema delle vecchie tradizionali pagine di servizio era il riconoscimento. Tutte uguali rendevano difficile l’identificazione. Le pagine di servizio devono contentenere il logo di chi rappresenta il sito, devono avere lo schema colori e il design di base del sito definitivo in modo che i visitatori possano cominciare a costruire la visione del brand nella loro mente. Perfino qualcosa di semplice come il font o lo schema colori possono infatti essere utili non solo a rendersi più riconoscibili, ma anche a differenziare il proprio sito da quello dei competitor.
    Nella pagina di servizio infine andrebbero, quando possibile, integrati i contenuti fondamentali: i contatti, un curriculum comunque raggiungibile per un free lance, gli aggiornamenti di una missione umanitaria per una no profit e così via.
    Il sito finale e definitivo, dunque simile alla versione di servizio, sarà immediatamente riconoscibile e genererà un senso di familiarità e positività nei confronti dei visitatori che torneranno.

  • Creare dell’intrigo

    L’essenza stessa di una pagina di servizio è come abbiamo detto quella di creare aspettativa: far parlare le persone e far sì che possano tornare. Anche quando si vogliono fornire informazione su come il sito sarà, è sempre bene creare un po’ di mistero intorno alle novità. La curiosità è una delle motivazioni migliori per far s’ che un visitatore si iscriva per gli aggiornamenti. Inoltre, è la curiosità a far parlare le persone tra loro!

    Soluzioni possibili: design informale, utilizzo di un video, copywriting!

  • Ricordare il SEO!

    Una pagina di servizio deve comunque essere ottimizzata con meta-tag e keywords. Non c’è ragione per perdere ranking mentre si sta lavorando!

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